L’Unità, 29.04.2013 – Contemporary Tango

Kledi Kadiu e il cimento dell’armonia del tango

Il ballerino torna a teatro dopo i bagliori in tv con un bel lavoro di Zullo per il Balletto di Roma

Esiste il format a teatro? Teoricamente no, sarebbe un paradosso visto che parliamo di un territorio dedicato all’invenzione, ma la necessità di avere pubblico (o di poterlo prevedere) è sempre stata un cruccio degli impresari e di questi tempi, ahimè, dove le sovvenzioni alla cultura sono un miraggio, ancora più pungolante. Detto questo, lo spettacolo proposto dal Balletto di Roma, Contemporary Tango, è un esempio di come si possano combinare in modo efficace arte ed elementi di attrattiva. Intanto i nomi: nel cartellone vengono accostati quello di Kledi Kadiu, ballerino di grande risonanza televisiva, e quello di Milena Zullo, coreografa di talento e molto apprezzata a teatro. Unione insolita, che fa la forza di questo lavoro d’impianto curiosamente molto simile a quello di Micha van Hoecke, Aria Tango, creato e messo in scena più o meno nello stesso periodo per i ballerini dell’Opera di Roma. Per Milena è spunto di variazioni sull’incontro, sull’amore, sui rapporti di coppia e non solo (ci sono anche maliziosi terzetti), lavorati con grande felicità coreografica. Una freschezza di invenzione che va a compensare largamente un’ambientazione già molto vista, a volte persino con citazioni che sembrano volute e una scenografia essenziale di bell’impatto: lo specchio appannato un po’ retrò che sullo sfondo riflette e sottolinea il cuore delle performance, le sedie laterali sulle quali si posizionano/confrontano i ballerini, entrando e uscendo dai loro ruoli nella scena e nella vita. Spettacolo tanto piacevole da registrare il tutto esaurito al Vascello di Roma. Se riuscite, intercettatelo in una tappa della sua tournée.

L’Unità
Rossella Battisti – 29 aprile 2013