La danza di Giulietta ribelle
Al Quirino il Balletto di Roma
«Giulietta e Romeo» secondo il Balletto di Roma, compagnia molto legata alla città ma sempre in tournée, uno dei migliori «prodotti» d’esportazione della Capitale. Creata nel 1989 da Fabrizio Monteverde, poi riproposta nel 2002, la coreografia, in scena da domani a martedì 9 maggio al Teatro Quirino, sposta l’azione al secondo dopoguerra. Lei, la protagonista, sospesa fra il desiderio di emanciparsi e il rispetto di regole ancestrali; lui un Romeo giovane, timido e introverso. In primo piano, le madri dei due ragazzi: non figure minori, ma Parche che tessono nell’ombra la trama, fino all’inevitabile finale.
Senza rivoluzionare il testo di Shakespeare e la partitura di Prokofiev, seguiti fedelmente, Monteverde cerca nuove vie per il pathos: in un Sud non meglio precisato dove resistono tradizioni inesorabili e sentimenti sublimi d’amore e odio, e in un tempo che non è il Medioevo shakespeariano giocoso ed esotico, ma un Novecento pieno di tensioni epocali. Il titolo ribaltato è un omaggio alla figura di Giulietta: ribelle nonostante un destino immutabile, spirito indipendente ed audace capace di travolgere Romeo con il suo anticonformismo.
Corriere della Sera (Roma)
Laura Martellini, 1 Maggio 2017