Il 15 aprile si è tenuta la Giornata Nazionale del Made in Italy, un evento in cui il Balletto di Roma ha celebrato, all’interno della propria sede romana principale, il valore di una istituzione, che da 65 anni ormai porta avanti una lunga tradizione di storia e cultura, promuovendo la danza italiana in Italia e nel mondo.
L’open day ha offerto a tutti coloro che hanno partecipato la preziosa opportunità di scoprire da vicino le possibilità formative e produttive messe in campo, grazie al lavoro quotidiano di docenti, coreografi, maestri e danzatori.
Tra i vari spettatori ospiti hanno presenziato alcuni studenti dell’Università La Sapienza di Roma, che hanno potuto vivere un’esperienza coinvolgente assistendo a lezioni, performance, documentari e talk. Inoltre, grazie alla guida della direttrice artistica Francesca Magnini e del vicedirettore Valerio Longo, i visitatori hanno potuto esplorare le varie stanze della struttura, scoprendo i retroscena, l’esperienza e i meccanismi che si celano dietro la storia della Compagnia e della Scuola.
Durante la mattinata, i presenti hanno assistito alle lezioni del Corso di Avviamento Professionale (CAP) e alle prove della Compagnia per lo spettacolo “Otello”, che debutterà il 21 maggio al Teatro Regio di Parma. Successivamente, hanno avuto l’opportunità di partecipare come osservatori al processo di creazione di una coreografia a cura di Valerio Longo, insieme a tre danzatori professionisti, in vista del 26 aprile, giornata in cui il trio sarà ospitato dall’evento internazionale di danza urbana “World of Dance Rome 2025”, sotto la direzione artistica di Andrea Alemanno, che da quest’anno dirigerà anche il nuovo percorso artistico e formativo nominato “CAP _Urban Grow” del Balletto di Roma.