Il lago dei cigni ovvero IL CANTO
liberamente ispirato al balletto Il lago dei cigni
e all’atto unico di Anton Čechov Il Canto
NUOVA PRODUZIONE 2014
PRIMA NAZIONALE 15 NOVEMBRE 2014
Teatro Comunale Ferrara – teatrocomunaleferrara.it
Dopo il successo di “Otello” del 2009, torna al Balletto di Roma il coreografo Fabrizio Monteverde. Tra i più apprezzati autori sulla scena italiana della danza contemporanea, Monteverde firma questa volta per la storica compagnia romana la nuova versione di un classico d’eccezione “Il lago dei cigni, ovvero Il canto” che ha debuttato in prima nazionale il 15 novembre 2014 al Teatro Comunale di Ferrara.
Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Monteverde dà nuova vita ad uno dei più importanti balletti del repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij, garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo. Pretesto per una riflessione sottile sull’intreccio tormentato di arte a vita, il Lago di Monteverde trova nell’atto unico di Anton Čechov “Il canto del cigno” (1887) il proprio naturale compimento drammaturgico in un percorso struggente di illusioni e memoria.
Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori di Monteverde, come l’anziano attore di Čechov, si aggrappano ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale. Individualità imprigionate in una coazione a ripetere, sabotatori della propria salvifica presa di coscienza oltre i ruoli di una vita svanita, gli interpreti ripercorrono la trama di un Lago senza fine, reiterandovi gesti e legami nella speranza straziante di sopravvivere al finale di una replica interminabile.
Esponente di una generazione di talenti esplosa negli anni Novanta, Monteverde svolge, da ormai trent’anni, un lavoro di elaborazione stilistica e drammaturgica che ne rende il segno unico e riconoscibile. Sensibile alle suggestioni letterarie e teatrali, la contemporaneità coreografica di Fabrizio Monteverde si scorge nelle profondità invisibili di racconti senza tempo, tra le righe di narrazioni moderne e i risvolti psicoanalitici di favole antiche.
Collaborazione di successo, quella di Monteverde con la compagnia del Balletto di Roma, per cui il coreografo ha riallestito nel 2002 il proprio “Giulietta e Romeo”, diventato in breve uno degli spettacoli di danza più visti degli ultimi anni. Sempre con la compagnia romana, il coreografo ha realizzato produzioni importanti come “Cenerentola”, “Otello” e “Bolero”, puntualmente premiate da unanime consenso di critica e pubblico.
Maestro di uno stile energico e personale, Monteverde è autore di un movimento composto di intrecci e spostamenti di peso che ne orientano coerentemente equilibri e curve dinamiche. Il risultato è quello di una gestualità rotonda e morbida che richiama nel corpo l’intenzione del moto per esplodere infine in spigolosità nette e decise.
“Il lago dei cigni, ovvero Il canto” è la terza nuova produzione dell’anno del Balletto di Roma che si conferma come una delle compagnie più attive sulla scena contemporanea della danza in Italia. Dopo il debutto del 15 novembre a Ferrara, la creazione sta per essere presentata nei più importanti teatri nazionali in un intenso tour invernale.
Personaggi e Interpreti
Odette
Roberta De Simone | Claudia Vecchi
Siegfried
Mirko De Campi | Placido Amante
Odile
Anna Manes | Azzurra Schena
Rothbart
Luca Pannacci | Michele Cascarano
LA COMPAGNIA
Placido Amante, Marcos Becerra, Michele Cascarano, Mirko De Campi, Roberta De Simone, Monika Lepisto, Anna Manes, Tayma Niane Baldò, Luca Pannacci, Raffaele Scicchitano, Azzurra Schena, Sophie Tonello, Claudia Vecchi, Stefano Zumpano