Proposte Danza 2025/2026

Anima Explora
Produzione 2024

Presentazione

Per la realizzazione di “Anima Explora” (opera vincitrice del bando SIAE – “Per Chi Crea”) Balletto di Roma estende i propri orizzonti attraverso la collaborazione con i giovani artisti Daniele Rommelli (professionista eclettico appassionato di urban, black culture, recitazione e pittura) e Jolomi Urunden (ballerino e coreografo, produttore musicale e cantautore). Affrontando il superamento dei propri rispettivi confini, legati a estetiche e forme della rappresentazione della danza contemporanea oggi, “Anima Explora” realizza un intreccio nuovo, frutto di una contaminazione di stili e persone, con una forte impronta live, dalla coreografia al free style, dalla struttura del sound alla ricerca costante di una profonda connessione con la musica e gli effetti visivi immersivi realizzati su concept visual di Luca Paoloni e visual production di Davide Del Gaudio. Dalla vibrazione iniziale, il big bang della performance, nasce una danza che riflette la dualità dell’equilibrio tra anima e corpo. “Anima Explora” è pensato come uno spettacolo in cui nuove forme di drammaturgia scenica riescono a stimolare la condivisione col pubblico attraverso momenti di svago e gioia collettiva: uno scatto autentico sulle realtà creative in cui vivono e si muovono le nuove generazioni.

Opera realizzata con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

La Compagnia

La Compagnia del Balletto di Roma promuove da sempre la produzione e la diffusione della danza d’autore italiana in Europa e nel mondo, con un repertorio attento oggi all’innovazione e alla ricerca, fondata sulla storia e la tradizione che lo hanno reso famoso.
Il Balletto di Roma nasce nel 1960 dal sodalizio artistico tra due icone della danza italiana: Franca Bartolomei e Walter Zappolini. Nel corso dei suoi 64 anni di vita, ha visto susseguirsi prestigiose collaborazioni e molteplici anime creative, che hanno contribuito a far crescere l’attività produttiva sia in termini di quantità che di qualità delle opere allestite, con un crescente consenso di pubblico. Con il passare del tempo la Compagnia romana ha costruito un modello produttivo unico nel suo genere in Italia, volto alla preservazione del repertorio e al rinnovamento dello stesso, attraverso il sostegno della creatività coreografica e il mantenimento del livello tecnico e interpretativo dei danzatori.
Oltre alla produzione artistica, ramo caratterizzante dell’azienda, Balletto di Roma promuove anche la formazione a 360 gradi: questi i due pilastri portanti della struttura. Un impegno parallelo che converge in un unico brand di eccellenza nel panorama culturale italiano e internazionale e che si pone come unico obiettivo, in questo momento storico, la crescita delle nuove generazioni di danzatori e il loro riconoscimento formativo a livello nazionale ed europeo. Un progetto sostenibile grazie al contributo di Enti pubblici (Stato/MIC, Regione Lazio, Comune di Roma, Comunità Europea, Istituti Italiani di cultura all’estero) insieme al gradimento del numeroso pubblico al botteghino che accorre ogni anno ad applaudire i numerosi spettacoli programmati.
L’attuale profilo della struttura è frutto dell’attività manageriale di Luciano Carratoni, che fin dai primi anni duemila ha affidato gli orizzonti artistici a personalità della danza italiana e internazionale: da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, a Cristina Bozzolini e Roberto Casarotto fino al 2017, per poi portare dal 2018 un significativo cambio generazionale al vertice della struttura nominando alla direzione artistica Francesca Magnini. La nuova figura ha rafforzato gli schemi e ampliato gli obiettivi d’internazionalizzazione coinvolgendo enti e istituzioni, attive in questo importante processo di crescita che ha permesso di coniugare al meglio la tradizione con l’innovazione e di sviluppare la presenza della Compagnia in Europa e nel mondo.