Aggiornamento dei profili professionali nell’ambito della danza contemporanea
È stato ufficialmente inaugurato nel gennaio 2020, a Poznań in Polonia, il progetto europeo UP2DANCE, di cui il Balletto di Roma è capofila accanto ai partner internazionali dalla Polonia, Spagna, Bulgaria, Olanda e Portogallo. Il programma rafforza il dialogo e lo scambio a livello europeo, ampliando il percorso di ricerca e sperimentazione avviato negli ultimi anni dal Balletto di Roma.
Il progetto UP2DANCE si propone di indagare i profondi cambiamenti avvenuti nel sistema della danza contemporanea nel corso degli ultimi 20 anni: una “rivoluzione” che ancora influenza l’intero mondo della danza.
Le compagnie che mirano a differenziare la propria offerta affrontano numerose sfide, ma le principali sono:
• la necessità di una ridefinizione dei curricula e di un aggiornamento generale dei programmi di formazione secondo le più recenti tendenze;
• la visione della danza nell’Europa sud-orientale è ancora strettamente legata al balletto classico, impedendo sia ai professionisti che al pubblico un reale avvicinamento ai linguaggi della danza contemporanea;
• il lavoro professionale “sul campo” deve far fronte a nuovi linguaggi e metodologie che spesso non corrispondono ad una formazione di tipo “tradizionale”;
• la situazione in Europa non è affatto omogenea: i paesi del Nord Europa hanno sostanzialmente abbracciato la contemporaneità e stanno ora tracciando il cambiamento, nell’Europa sud-orientale questi nuovi linguaggi e approcci mancano di una corretta diffusione nei programmi di formazione professionale e non hanno ancora portato alla definizione di nuovi curricula;
• i corsi di formazione professionale fanno ancora riferimento a programmi e modelli obsoleti ideati per altri settori. Di conseguenza, il riconoscimento delle figure professionali è ancora scarso e frammentato, con ricadute negative sull’”occupabilità” dei professionisti.
In base a queste premesse, UP2DANCE mira a sostenere la modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione, in particolare attraverso un migliore utilizzo degli strumenti di trasparenza e riconoscimento dell’Unione Europea e con lo scambio di buone pratiche riguardanti il sistema della danza a livello europeo, al fine di rafforzare il processo di armonizzazione e aggiornamento dei curricula dei profili professionali secondo le esigenze dello scenario contemporaneo.
Il progetto è supportato dal programma ERASMUS + dell’Unione Europea; viene realizzato in collaborazione dal Balletto di Roma (Italia), Derida Dance Center (Bulgaria), Magenta Consultoria (Spagna), Polish Dance Theater (Polonia), ICK (Paesi Bassi) e Companhia de Dança de Almada (Portogallo) ed è stato lanciato con un primo incontro in Polonia dal 15 al 18 gennaio 2020.
L’incontro di apertura ha avuto inizio con la presentazione di tutti i partner e delle loro organizzazioni così come delle principali attività relative ai programmi di formazione svolti, nonché con la presentazione del progetto stesso.
Come risultato della discussione si è rilevato come la danza contemporanea riduca le barriere tra pratiche e ruoli e come questo comporti la necessità di nuove definizioni in relazione alla descrizione dei nuovi ruoli. La principale iniziativa da intraprendere dovrebbe essere la realizzazione di sei tavole rotonde, con gli stakeholder locali, regionali o nazionali, mirando a rilevare l’attuale stato dell’arte sul riconoscimento dei ruoli, a discutere le competenze e il tipo di formazione a diversi livelli, a scoprire lacune e fare un’analisi comparativa.
In seguito all’incontro e all’approfondimento delle riflessioni i partner hanno raggiunto una definizione condivisa del progetto: l’obiettivo principale di UP2DANCE è di promuovere lo scambio di buone pratiche a livello europeo, in particolare per quel che riguarda lo sviluppo di competenze specifiche per le professioni della danza contemporanea di oggi e di domani.