Giulia Strambini inizia all’età di 5 anni a frequentare lezioni di danza classica presso il Centro di Danza Arabesque di Gianna Manoni a Tirano, provincia di Sondrio. All’età di 11 anni entra a far parte della Scuola di Ballo Teatro alla Scala di Milano, che frequenta per tre anni. Continua la sua formazione presso l’Ecole Supérieure de Danse de Cannes/Marseille Rosella Hightower, diretta da Paola Cantalupo, inizialmente a Cannes (dal 2011 al 2015) e in seguito a Marsiglia (2015-2016). Qui apprende e perfeziona varie discipline artistiche tra cui: danza classica, contemporanea, danza jazz, coreografia, analisi del movimento, storia della danza, anatomia e fisiologia, musica, ritmo corporale. Consegue il Diplome National Supérieur Professionnel de danseur nel 2017, in seguito entra a far parte del Ballet Preljocaj Junior a Aix-en-Provence dove viene a contatto con coreografi contemporanei tra cui Nathanael Marie, Hervé Koubi, Francesco Curci, Christophe Garcìa, Yasuyuki Endo et Olivier Dubois. Lavora inoltre con Angelin Preljocaj per “Peurs Bleus” e “Roméo et Juliette” e con Hervé Chaussard, artista associato al Pavillon Noir, per “Cha-Cha”. Da maggio 2018 entra a far parte dell’organico del Balletto di Roma, danzando in produzioni quali “Giselle” di Itamar Serussi e Chris Haring, “Sogno, una notte di mezza estate” di Davide Valrosso, “Schiaccianoci” di Massimiliano Volpini, “Otello” di F. Monteverde, “HU_Robot” di Ariella Vidach /Claudio Prati, “Arcaico” di Davide Bombana (2018), “Io, Don Chisciotte” di F. Monteverde (2019), “L’Albero dei Sogni” di Valerio Longo (2019), “Première” di Andrea Costanzo Martini (2020), “Astor. Un secolo di Tango” (2021) e “Claire de lune” (2022) di V. Longo, “Giulietta e Romeo” (2022) e “Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto” di F. Monteverde (2023). Nel 2022 è coinvolta anche nel cortometraggio RADIX III, a cura di Cristiano Leone, con le coreografie di Iratxe Ansa e Igor Bacovich, girato presso la Galleria Borghese di Roma. Nell’ottobre 2022 prende parte anche alla produzione “DiNcAnTo. Passi di danza sull’opera belliniana”, realizzata in coproduzione con l’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina nell’ambito del Bellini International Context, con le coreografie e la regia video Massimiliano Volpini, musiche dal repertorio lirico sinfonico di Vincenzo Bellini arrangiate e dirette dal M° Roberto Molinelli, con la partecipazione straordinaria de “LE DIV4S” Italian Sopranos, che ha debuttato al Teatro Vincenzo Bellini di Catania.