Definito da Vittoria Ottolenghi “…uno dei migliori ballerini jazz al mondo”, è protagonista indiscusso del famoso musical di Bob Fosse, “Dancin”, rappresentato ininterrottamente per cinque anni in tutto il mondo. Per il Balletto di Roma ha realizzato le coreografie “All the Jazz” (2003) e “La Favola di Amore e Psiche” (2008).
Andrè De La Roche è responsabile del Dipartimento Modern della Nuova Scuola del Balletto di Roma.
Di origine corso-vietnamita e adozione americana, a soli 8 anni entra a far parte della Los Angeles Civic Light Opera nel cast di The King and I. Successivamente vince una borsa di studio triennale di danza classica all’American School of Dance di Los Angeles. A 18 anni è ballerino del musical “How to succed in business” e in molti altri spettacoli musicali della TV americana: Lola Falana Show – Diana Ross Show – Can Can – West Side Story – Ringo Star Special. Nel 1978 il grande maestro del Musical Bob Fosse lo scrittura come solista in Dancing. Da quel momento inizia una brillante carriera che lo porterà nei maggiori teatri di tutto il mondo ricevendo numerosi premi e riconoscimenti fino ad approdare alla televisione italiana dove sarà ospite, coreografo e ballerino di molti spettacoli di successo. Nel 1985 ha interpretato il film Joan Lui come ballerino protagonista. Vittoria Ottolenghi scrive su L’Espresso del 10 febbraio 1995 “è uno dei migliori ballerini jazz del mondo” e gli dedica due special in Maratona d’Estate su Rai Uno nel 1988 e nel 1994. Numerose le produzioni di danza che lo vedono interprete e in molti casi coreografo: Wanga, Zingari, André and Friends, Faust, Omaggio a Bèjart, Excelsior (per il San Carlo di Napoli). Tra i tanti premi e riconoscimenti: Premio Positano 86 (come miglior ballerino), Premio Agis 92, Premio Vignale Danza 93, Premio Bob Fosse 94 (come miglior coreografo televisivo), Premio Positano 95 (per l’alta professionalità), Premio Acqui Danza 96.