Giorgio Madia si forma alla scuola di ballo del Teatro alla Scala e ballerino solista del Ballet du XXème siècle, Béjart Ballet Lausanne, Aterballetto. Nel 1988 Rudolf Nureyev lo sceglie come partner per il pas de deux di M. Bejart “Le Chant du compagnon errant”. Alla carriera di danzatore segue un’intensa attività di maitre de ballet prima e coreografo successivamente, alternando l’impegno di docente ospite in importanti compagnie (Compagnia Nazionale di Nacho Duato, Balletto di Stato di Berlino).
“Il Gatto del Rabbino” è la prima coreografia realizzata per il Balletto di Roma.