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Un viaggio attraverso la migliore danza contemporanea inglese

Dal 30 gennaio 2016, tornano al Balletto di Roma gli appuntamenti BRITISH DANCE, incontri intensivi di studio con i rappresentanti delle nuove tendenze coreografiche e stilistiche inglesi. L’evento, già straordinario nelle prime due edizioni per aver favorito l’incontro con il repertorio della migliore coreografia contemporanea inglese, si arricchisce quest’anno di nuovi ospiti appartenenti alla scena internazionale e raddoppia la propria offerta didattica ospitando due docenti per ogni data in programma e un’ora di talk con ognuno dei protagonisti.

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paolo
Con immenso piacere introduco la terza edizione di BRITISH DANCE, appuntamento che sta diventando un punto di riferimento per molti giovani artisti italiani. Caratteristica di questi incontri è la natura innovativa di un evento che favorisce, con coerenza e gradualità, l’accesso ai diversi linguaggi contemporanei. In un momento storico di transizione importante per la danza europea, la loro diffusione sul territorio italiano diventa complementare allo sviluppo di questa stessa forma d’arte. Gli appuntamenti BRITISH DANCE, oltre a dare concretamente degli strumenti pratici agli artisti che vi partecipano, aiutano a far riflettere e ad alimentare il dibattito culturale attuale sulla natura e sulla rilevanza della danza come espressione e pratica artistica. Da quest’anno, per approfondire quest’aspetto, ho introdotto una vera e propria sessione di confronto con gli artisti ospiti che condivideranno il proprio percorso in un talk aperto a tutti. Ognuno potrà partecipare attivamente ponendo domande e approfondendo gli elementi teorici introdotti da ogni pratica.
Personalmente credo che uno degli aspetti fondamentali per lo sviluppo di ogni artista sia quello di essere esposti oltre che alla tradizione, anche e soprattutto al nuovo e al diverso.
BRITISH DANCE è nato proprio con l’obiettivo di coltivare questi valori.

Buon lavoro e buona ricerca,
Paolo Mangiola

Programma

Dopo l’esperienza delle scorse edizioni, tornano a gennaio le classi di repertorio Akram Khan, coreografo inglese tra i più richiesti e apprezzati sulla scena internazionale. Di recente in scena a Roma nella programmazione di RomaEuropa Festival. A condurre le lezioni, il danzatore Nicola Monaco, interprete principale di tutte le più recenti produzioni della Akram Khan Company. Nello stesso week-end, tecnica contemporanea con Jorge Crecis, formatosi presso il conservatorio Reale di Madrid e successivamente divenuto danzatore professionista per diverse compagnie Europee. Tra il 2008 e il 2012 lavora presso la London Contemporary Dance School (The Place) ed è docente ospite presso istituzioni come Beijing Dance Academy (Cina) , Conservatorio Superior de Madrid (Spagna) e Roger Williams University (Stati Uniti d’America). Jorge lavora regolarmente per compagnie come Akram Khan Company, DV8, Punchdrunk, Rambert, etc.

BRITISH DANCE accoglie nuovamente a febbraio uno dei danzatori della Wayne McGregor Random Dance, compagnia dell’autore innovativo e portatore di ideologie gestuali d’avanguardia. Docente ospite, James Pett, artista di grande esperienza e straordinario interprete. Nello stesso week-end, BRITISH DANCE accoglie per la prima volta Ellen van Schuylenburch, docente della Laban di Londra e storica danzatrice di Michael Clark. Ellen porterà con se il proprio bagaglio di tecnica Cunnigham esplorato proprio negli anni 70 e 80 a New York.

Torna a BRITISH DANCE per l’ultimo appuntamento di marzo Lauren Potter, rappresentante eccellente della scena inglese anni 80 e oggi docente di release technique, stile che abbina alla consapevolezza del peso del corpo la scioltezza del moto nello spazio attraverso un particolare e specifico utilizzo delle articolazioni e della muscolatura in movimento. Infine, nello stesso week-end, per la prima volta al Balletto di Roma, DV8 Physical Theatre arriva Hannes Langolf, artista associato della compagnia diretta da Lloyd Newson, DV8 Physical Theatre. La compagnia conosciuta per aver spinto i confini di ciò che la danza può essere per quasi 30 anni, durante il workshop verranno introdotti i metodi di lavoro che si concentrano sul rapporto tra significato e movimento e i partecipanti lavoreranno per ottenere una migliore comprensione del processo creativo dei DV8. I performer verranno incoraggiati a confrontarsi con le loro abitudini fisiche e a sviluppare una forte sensibilità per il dettaglio e l’autenticità nella coreografia e la parola.

Scarica il fascicolo informativo

Modulo chiuso

Obiettivi

Caratteristico di contesti stranieri, lo stile compositivo e didattico dei protagonisti della scena inglese è, ad oggi, pressoché inaccessibile ai danzatori italiani; questo rende istruttivo e innovativo l’evento di studio promosso dal Balletto di Roma. BRITISH DANCE rappresenta inoltre un’utile opportunità per gli allievi che si avviano al professionismo di acquisire gli strumenti più idonei ad affrontare future audizioni all’estero.

Chi può partecipare

BRITISH DANCE è aperto a danzatori professionisti a partire dai 18 anni e ad allievi a partire dai 15 anni che abbiano frequentato, per almeno due anni, classi di danza contemporanea di livello avanzato. Il terzo week-end con DV8 Physical Theater (Hannes Langolf) e RELEASE TECHNIQUE (Lauren Potter) è aperto solo a danzatori maggiorenni.
Si ricorda che le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. E’ pertanto richiesta la conoscenza base della lingua ad un livello sufficiente per comprendere le indicazioni dei docenti.

Iscrizione

Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo online.

Per conoscere i dettagli scarica il fascicolo informativo.

Informazioni

Balletto di Roma
Via della Pineta Sacchetti 199, 00168, Roma
Tel. 06 9032762
comunicazione@ballettodiroma.com