Il Balletto di Roma inizia in questi mesi una nuova avventura artistica partecipando ad una collaborazione internazionale guidata dalla storica compagnia svedese Cullberg Ballet (direttore artistico Gabriel Smeets). Il prestigioso gruppo di Stoccolma presenta al pubblico Figure a Sea, coproduzione che coinvolge ben 21 danzatori sotto la direzione artistica della coreografa Deborah Hay e dell’autrice musicale Laurie Anderson. Tra gli interpreti di “Figure a Sea”, il coreografo associato e docente del Balletto di Roma Paolo Mangiola scelto, insieme a cinque artisti ospiti, per affiancare in scena i danzatori della compagnia. La Prima Mondiale di “Figure a Sea” è in programma per il 24 settembre alla Dansens Hus di Stoccolma.
Danzatrice, coreografa e autrice americana, Deborah Hay è nata nel 1941 a Brooklyn, ha studiato con Merce Cunningham e Mia Slavenska per poi danzare nel 1964 con Cunningham Dance Company. Hay appartiene alla generazione di coreografi che facevano capo, negli anni 60, alla Judson Church Movement di New York per il quale i movimenti della vita quotidiana entravano a far parte della coreografia e tutti potevano aspirare a diventare danzatori. Il gruppo, noto come il Judson Dance Theatre, è diventato uno dei più radicali ed esplosivi tra i movimenti artistici postmoderni del 20° secolo. Hay ha condotto negli anni progetti di danza su larga scala insieme a danze soliste rarefatte ed enigmatiche basate su un nuovo metodo coreografico sperimentale. Ha coreografato nel 2000 “Single Duet” per sé e Mikhail Baryshnikov. Ha ricevuto nel 1983 il Guggenheim Fellowship in coreografia, numerose National Endowment for the Arts Choreography Fellowships e la Rockefeller Foundation Bellagio Fellowship nel 1996. Nel 2009, ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Danza presso la Theater Academy di Helsinki, Finlandia. Nel 2010 ha ottenuto la US Artist Friends Fellowship e nel 2011 una borsa d’artista presso la Foundation for Contemporary Arts di New York. Nel 2012, Deborah è stata tra i 21 artisti americani dello spettacolo vincitori del Doris Duke Artist Award. Dopo una collaborazione di ricerca di due anni con Motion Bank, progetto della Forsythe Company, un sito online interattivo è stato dedicato alla sua estetica coreografica. Nel 2012, il regista britannico Becky Edmunds le ha dedicato “Turn Your F*^king Head”, un documentario incluso nel Routledge Performance Archive.
Nata nel 1947 a Glen Ellyn, Laurie Anderson inizia la propria carriera come scultrice e performer alla fine del 1960. All’inizio della carriera lavora come illustratrice e critico d’arte. E’ tra i pionieri della musica elettronica e ha collaborato, tra gli altri, con William Burroughs, Peter Gabriel e Lou Reed. Dal 1975 ha inciso sette album. Laurie suona diversi strumenti, principalmente il violino. “O Superman” del 1981 è uno dei suoi brani più famosi che ha raggiunto il secondo posto nelle classifiche inglesi.
Tra i collaboratori della produzione “Figure a Sea”, Minna Tikkainen, premiata light designer segnalata tra i migliori del settore sulla scena contemporanea.
Tour
Stockholm Dansens Hus 24-26 September, 28-30 October
Jönköping Kulturhuset Spira 3 November
Helsingfors Zodiak, Center for New Dance 12-13 February 2016
Autumn 2016: Tour in USA, Italy and Germany
Co-commissioners
Zodiak, Center for New Dance, Helsinki, Finland.
Peak Performances @ Montclair State University, New Jersey, USA.
Balletto di Roma, Rome, Italy.
Centro per la Scena Contemporanea – Comune di Bassano del Grappa, Bassano del Grappa, Italy
CCAP, Stockholm, Sweden
Nelle immagini, la locandina della produzione “Figure a Sea” e il coreografo Paolo Mangiola con i colleghi ospiti del Cullberg Ballet Tilman O’Donnell (US/SWE), Ulrika Berg (SWE), Vera Nevanlinna (FIN), Anne Hiekkaranta (FIN) and Barry Brannum (US).