La Scuola del Balletto di Roma è lieta di annunciare il ritorno in palcoscenico delle allieve e degli allievi di tutti i corsi in occasione dell’8° Saggio Spettacolo che si terrà sabato 26 e domenica 27 giugno 2021 al Teatro Quirino di Roma. L’occasione assume il valore simbolico di un nuovo inizio e raccoglie i risultati dell’impegno che l’intero team di docenti, insieme a studentesse e studenti, è riuscito a portare avanti quest’anno con passione e costanza.
È la direttrice della Scuola del Balletto di Roma, Paola Jorio, a darci qualche anticipazione sullo Spettacolo 2021: “Dal punto di vista del programma, manterremo la struttura degli anni passati: porteremo in scena (per la danza classica) una prima parte didattico-accademica con le sequenze più rappresentative dei diversi corsi, e una seconda parte dedicata al balletto, uno “studio dal repertorio” con alcuni estratti da Giselle, Lo Schiaccianoci, Coppélia, Paquita. Ci sarà poi, come ogni anno, il momento dedicato alla danza contemporanea e alla coreografia. In scena, tutti i corsi, dai kids ai più grandi, divisi in diversi gruppi”.
Ritorno in teatro anche per i Kids che si esibiranno invece presso l’Altrove Teatro Studio di Roma.
Dopo il mancato incontro con il palcoscenico nell’anno 2020, è doppia quest’anno la felicità della Scuola del Balletto di Roma nel presentare il programma del Saggio Spettacolo, specchio della dedizione dei nostri giovani. L’evento vedrà sul palcoscenico del Quirino l’esibizione degli interpreti in presenza: per ragioni di sicurezza, i corsi si alterneranno in scena nell’arco di due giorni di riprese video in assenza di pubblico in sala. Lo spettacolo verrà successivamente trasmesso in streaming sui canali ufficiali del Balletto di Roma.
“Ho fortemente puntato sulla preparazione di questo spettacolo: – sottolinea la direttrice – per dare un segnale alle allieve e agli allievi che, in questi lunghi mesi di pandemia, hanno dovuto affrontare talvolta momenti di sconforto: non è stato un anno ‘perso’ perché tutti hanno dato il massimo, anche durante lo studio in remoto, ma ho pensato che fosse giusto riaccendere la loro passione, riportandoli finalmente in palcoscenico. Abbiamo impostato la preparazione quando eravamo ancora in didattica a distanza, sfruttando al massimo le ore di studio. Gli allievi hanno risposto con entusiasmo e una volta tornati in sala si sono dedicati, con i maestri, a mettere a punto tutti quei passaggi che era impossibile eseguire in casa, come grandi salti, tour e sequenze in punta”.