Un periodo di passaggio, di trasformazione, di impegno e di grande emozione: Andrea Ginevra e Cecilia Borghese, allievi diplomati della Scuola del Balletto di Roma, da luglio 2017 sono impegnati nelle prove della Compagnia. In particolare, Andrea ha debuttato martedì 21 novembre in Contemporary Tango di Milena Zullo al Teatro Vittoria di Roma, mentre Cecilia debutterà venerdì 1° dicembre con Lo Schiaccianoci, la nuova produzione Balletto di Roma con le coreografie di Massimiliano Volpini.
Le porte del professionismo e di un mestiere come quello del danzatore si sono aperte inaspettatamente ai due che, giovanissimi, stanno cercando di prendere il meglio da questa prestigiosa esperienza.
“Il mio passaggio è avvenuto tramite audizione” racconta Andrea. “A luglio ho superato l’audizione e inaspettatamente mi sono ritrovato in sala prove con la Compagnia e con Volpini. Già l’anno scorso mi era stata data la possibilità di partecipare alle prove di Giulietta e Romeo con Fabrizio Monteverde, ma ho imparato a non dare nulla per scontato. Non ho mai smesso di impegnarmi e, fortunatamente, il sacrificio e la dedizione nella danza vengono ripagati”.
Quello di Andrea è stato un passaggio che ha reso orgogliosa anche la Direttrice Paola Jorio: “La direttrice si è mostrata estremamente felice del mio passaggio e dell’opportunità. Sono al Balletto di Roma da quando ho 15 anni e mi sono trasferito dalla Sicilia per fare questo mestiere, per seguire la mia passione”. Fondamentale per la crescita di Andrea è stato anche l’incontro con Milena Zullo: “Non nascondo di stimarla e amarla! È un’insegnante e una coreografa incredibile. Ero convinto di debuttare ufficialmente con Schiaccianoci e quando mi ha detto che mi aveva inserito in Contemporary Tango non riuscivo a crederci. Sono a mio agio con lei e, oltre al naturale impegno che necessitano le sue coreografie, mi diverto tanto. Sia in Coppelia – che ho danzato allo Spettacolo di fine anno e in occasione del debutto della BdR Junior Company – sia in Contemporary Tango. Martedì ero dietro le quinte e prima di andare in scena sono stato in silenzio tutto il tempo, un po’ per l’ansia e un po’ per godermi il momento.” A proposito di Volpini dice: “Un maestro eccezionale. Questa nuova produzione è ricca di originalità. Sia io che Cecilia siamo inseriti in piccoli ruoli ma, devo dire, che con il maestro, con la sua assistente Viola e con tutti i professionisti della Compagnia l’esperienza è ricca di adrenalina e del tutto positiva. Mi auguro di poter continuare a lavorare con loro!”
Cecilia Borghese ha un percorso analogo a quello di Andrea, anche lei ha danzato al debutto della BdR Junior Company al Teatro del Lido di Ostia in Coppelia di Milena Zullo e, in proposito, racconta: “La maestra Milena mi ha trasformata, mi ritrovo nel suo stile e ha realmente contribuito alla mia crescita umana e professionale, insieme a tutti i docenti della Scuola e alla direttrice Paola Jorio”.
Il passaggio in Compagnia per Cecilia è avvenuto contemporaneamente al suo esame di maturità: “Non l’avevo previsto, mi è stata data questa possibilità e non ho esitato ad accettare subito. Non capita tutti i giorni di poter lavorare, anche come apprendista, ad una nuova produzione originale con Massimiliano Volpini. Avevo già avuto modo di conoscerlo perché a Scuola abbiamo fatto delle lezioni con lui, lavorando a qualche sua coreografia”. Ma il lavoro in compagnia diventa più impegnativo e l’approccio deve essere maturo: “C’è un coinvolgimento diverso, nel lavoro di montaggio di una coreografia come questo originale Schiaccianoci, ci si deve concentrare da subito sull’espressione. In Compagnia osservo con ammirazione i danzatori più grandi e che hanno già esperienze importanti alle spalle, cerco di apprendere il più possibile anche da loro”. Circa il suo futuro Cecilia è determinata e fiduciosa: “Spero con tutto il cuore di restare in questa Compagnia. L’ambiente è splendido e il lavoro che ha fatto in questi anni ha portato sulle scene dei classici con riletture originali, delle opere contemporanee di grande valore artistico e dei progetti interessanti che permettono ad un danzatore o una danzatrice di esprimersi e sperimentare a tutto tondo quest’arte. Sarebbe bellissimo”.
In bocca al lupo ad Andrea e Cecilia!