BdR Junior Company debutta con Coppelia

Balletto di Roma – Junior Company

Balletto di Roma, con un’esperienza pluridecennale sia nel campo della produzione di spettacoli originali ed eterogenei, sia nella formazione di danzatori di importanti qualità tecniche e artistiche, fonda Balletto di Roma – Junior Company, con una prospettiva consapevolmente improntata al futuro.

Si tratta di una compagnia di giovani danzatori, formalmente ancora allievi, la cui spiccata propensione alla performance ha evidenziato una certa maturità per la dimensione scenica; di qui il desiderio di contribuire a completare la loro formazione integrandola con un’esperienza che va verso l’attività professionale. Con la collaborazione di docenti e coreografi di rilievo nazionale e internazionale, la Junior Company mira ad avere un organico di giovanissimi danzatori di formazione classica, ma con una forte propensione al neoclassico, al contemporaneo e alla contaminazione più in generale. Tematiche e linguaggi del percorso di produzione in cui si impegnerà la Junior Company del Balletto di Roma saranno quelli già affrontati dai giovani interpreti, che grazie a questa esperienza avranno modo di rimodularne espressioni, esiti scenici e performativi.

Balletto di Roma incoraggia all’esercizio del mestiere e alla libera espressione artistica le nuove leve, con l’intento di seminare nei freschi talenti di oggi quei frutti che li renderanno sensibili ed aperti per essere i protagonisti di domani.

BdR – Junior Company
Scuola Balletto di Roma diretta da Paola Jorio

debutta in

COPPELIA

Drammaturgia e Coreografia di Milena Zullo
Musiche di Leo Delibes

domenica 22 ottobre ore 18,00 | Teatro del Lido di Ostia

Il racconto dell’amore tra Swanilda e Franz, come dell’amore che il vecchio Coppelius nutre per la sua bambola perfetta, Coppelia, diventano qui, calati nei sogni della nostra giovanissima Swanilda, un piccolo ed ironico sogno/incubo. In esso la dialettica generazionale tra figli adolescenti e genitori non sempre “patentati” si snoda nella nostra contemporaneità con toni buffi e grotteschi ma altrettanto dolenti per quella inadeguatezza diffusa che separa genitori e figli, un’inadeguatezza che solo l’Amore profondo può col tempo colmare. Così, il racconto della Bambola che ereditiamo dal repertorio classico, si trasforma in un racconto a tratti fumettistico del mondo adolescenziale e di quello genitoriale di oggi. Il nostro Coppelius diviene un genitore autoritario che sembra avere agli occhi degli altri genitori la ricetta perfetta per la crescita di una figlia perfetta: una Coppelia sempre assenziente, mentre Swanilda e Franz, adolescenti paradigmatici ai loro genitori vivranno i conflitti tipici di tale paradigma.

Non tutto però è sempre ciò che sembra, così tra i diktat e i capricci, tra racconti ironici e veloci di personaggi adulti mai cresciuti o giovani troppo anziani, tra un selfie e un accenno a temi più importanti, quali bullismo e cyberbullismo, dietro la superficialità propria dell’essere solo immagine, scopriremo come difficile e misteriosa sia la crescita, augurando ai nostri figli di trovare realizzazione, passando attraverso l’Amore e il suo arcobaleno di colori.
L’Opera nasce per un organico di giovanissimi danzatori di formazione classica, ma con una forte contaminazione contemporanea.
Le tematiche affrontate, così come il linguaggio utilizzato nel racconto appartengono al mondo dei nostri giovani eccellenti interpreti, ma anche a noi tutti in quanto già adolescenti, oggi genitori, figli di una cultura che a dispetto della globalizzazione più sana, ci ha nutrito e ci nutre coniugando con volontà rinnovata la memoria cosciente e incosciente ad un’Europa più grande, ma ancora troppo piccola per accorgersi che la diversità, tema cardine della crescita è la vera protagonista della nostra Coppelia.

Non esiste racconto migliore per far nascere e crescere un giovanissimo gruppo performativo, una giovane Compagnia che raccolga l’esperienza ampia e virtuosa del Balletto di Roma.