Tripla vittoria per gli allievi della Scuola del Balletto di Roma

Mara, Martina ed Emanuele premiati al concorso “Sfida tra Talenti”

sfida-tra-talenti-02Grande soddisfazione per la Scuola di danza del Balletto di Roma, premiata il 25 aprile al Teatro Brancaccio con ben tre importanti riconoscimenti al concorso Sfida tra Talenti. La manifestazione diretta da Kledi Kadiu ha chiuso una quinta edizione di grande successo in cui, tra gli oltre 500 partecipanti, si sono distinti nella categoria solisti di danza classica i giovanissimi allievi della Scuola diretta da Paola Jorio: Mara Salvaggio, Martina Valentini ed Emanuele Babici.
La giuria composta da Clarissa Mucci, docente dell’Accademia Nazionale di Danza, dal primo ballerino Ilir Shaqiri e dallo stesso direttore artistico Kledi Kadiu ha assegnato il primo premio della categoria classico Children a Martina, allieva di 13 anni che si è esibita nella variazione di repertorio Le Pavillon d’Armide da Paquita. Il riconoscimento premia la dedizione di un’allieva seria e appassionata che studia ogni giorno con i suoi maestri per perfezionare un’innata predisposizione al balletto. Nello stesso tempo, ripaga l’attenzione e la fiducia dei docenti e della direttrice, fieri di questo primo traguardo in scena e già pronti ad ulteriori sfide.
Tassello fondamentale del percorso verso la vittoria, la docente Giulia Rossitto che ha seguito la preparazione di Martina raffinando i dettagli di una variazione di repertorio fatta di precisione, grazia ed equilibrio: “È stato per me molto emozionante assistere all’esibizione di Martina dopo averne seguito la preparazione in sala – racconta la maestra Rossitto – Mi sembrava, in alcuni momenti, di danzare in scena con lei! Il felice risultato mi riempie di gioia e stimola tutti noi docenti a continuare a dare il massimo per preparare i nostri allievi al palcoscenico. Ho visto tutti e tre i ragazzi della Scuola molto seri e concentrati dietro le quinte, mentre la direttrice Paola Jorio dava loro gli ultimi preziosi consigli; una volta in scena hanno dimostrato grande precisione ed espressività, qualità per cui si sono contraddistinti tra i tantissimi partecipanti al concorso”.
Secondo premio della stessa categoria al giovanissimo e talentuoso Emanuele Babici, allievo del corso maschile condotto dal maestro Alexandre Stepkine. Nella Danza del Tamburino da Graduation Ball di David Lichine su musica di Johann Strauss, Emanuele ha mostrato entusiasmanti doti di presenza scenica e agilità tecnica, evidenziate da un accurato studio quotidiano su salti, pirouettes e coordinazione.

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Primo premio nella categoria Juniores anche per la sedicenne Mara Salvaggio che ha presentato la variazione di Gamzatti da La Bayadere. Nata in Sicilia, Mara studia dal 2012 nella Scuola del Balletto di Roma e dimostra, ogni giorno di più, quanto l’impegno e la tenacia possano portare a risultati straordinari. Vincitrice già lo scorso anno del concorso internazionale “Sicilia In”, Mara rivela oggi in sala e in scena un temperamento energico e vivace che ne esalta la naturale eleganza. “Questo concorso mi ha regalato innanzitutto il privilegio di studiare una variazione di repertorio con la direttrice Paola Jorio e con i docenti Alexandre Stepkine e Giulia Rossitto – racconta Mara con entusiasmo – che mi hanno aiutato molto ad affrontarne le difficoltà tecniche e interpretative. Inizialmente mi preoccupava che il concorso prevedesse direttamente l’esibizione in scena e che quindi ci fosse solo una possibilità per mostrarsi alla giuria, dovevo dare tutto in pochi minuti e desideravo esibirmi al meglio delle mie possibilità. Ma c’era anche dentro di me tanta voglia di vincere, sia per me stessa che per i maestri che hanno dedicato tanto tempo a perfezionare la mia variazione. Una volta arrivata al Teatro Brancaccio ho vissuto delle fortissime emozioni anche perché ho ripensato a tutto il percorso di preparazione e ai pomeriggi di prova in presenza della direttrice. Avere i docenti con me dietro le quinte, a pochi minuti dall’esibizione, mi ha motivato ancora di più a dare il massimo. Questa ‘marea di emozioni’ l’ho condivisa con i miei compagni Martina ed Emanuele che in scena sono stati impeccabili! Naturalmente, l’emozione più grande è stata sentirmi nominare tra i premiati dal direttore artistico del concorso Kledi Kadiu e ricevere il premio dalla maestra Clarissa Mucci. Questo risultato mi gratifica e stimola molto a continuare ad impegnarmi come ho fatto fino ad oggi. L’esperienza mi è servita per confrontarmi con l’esterno, fuori dalla grande famiglia della mia scuola, e per osservare i talenti provenienti da tutta Italia. In più, il concorso è stato un’occasione per vivere il palcoscenico e ampliare il mio bagaglio di conoscenze e capacità. Un ringraziamento speciale va alla direttrice Paola Jorio per la fiducia che mi ha dimostrato e per avermi sostenuto durante tutta questa esperienza ricordandomi sempre di sorridere e di dare il massimo dal punto di vista espressivo. Un consiglio prezioso da una grande maestra”.