Note di regia
Lavoro su individualità e appartenenza, We/Part si interroga sul legame tra gli elementi della collettività e sulla possibilità del riconoscimento nella dinamica dell’incontro con l’altro. Il titolo della creazione è un gioco linguistico e filosofico in cui i termini we (noi) e part (parte/parti) si combinano semanticamente fino a sciogliersi in un unico senso. Se lo svolgimento dello scontro con l’altro retroagisce sull’identità del singolo, troveremo in questo schianto aspetti comuni e frammenti dell’io. E scopriremo, forse, di essere noi stessi “parte dell’altro” e l’altro “parte di noi”.
Tra le suggestioni del cinema neorealista, lo studio di Mangiola insegue l’autenticità dell’attimo e l’essenzialità della rappresentazione, riscoprendo nell’esposizione del reale la più immediata bellezza del dettaglio. Si oltrepassa la parete invisibile tra pubblico ed interpreti e sul palcoscenico della consapevolezza i danzatori superano i confini tradizionali dell’azione teatrale, in uno scambio continuo tra linguaggi coreografici, musicali, sonori e visivi.
Danzano in We/Part nove elementi dell’eccellente ensemble del Balletto di Roma, versatili strumenti di lavoro del coreografo Paolo Mangiola e fondamentali tasselli di una creazione condivisa. Tra le musiche originali del premiato compositore inglese Donal Sarsfield e le luci dell’apprezzata lighting designer Fabiana Piccioli (vincitrice nel 2013 del Knight of Illumination Award – Best Lighting for Dance) la danza risponde al reale attraverso schizzi coreografici sovrapposti e sfumature di una contemporaneità in movimento.
We/Part avvia la collaborazione tra Balletto di Roma e Royal Opera House,il cui primo risultato è stato ufficialmente presentato in anteprima europea al Clore Studio di Londra, il 4 luglio 2014, durante la settimana di residenza concessa dal Royal Ballet Studio Programme. Interessato ad accrescere il proprio profilo internazionale, il programma del Royal Ballet offre nuove opportunità ai giovani coreografi e li sostiene nello sviluppo del loro lavoro, come nel caso di Paolo Mangiola che, già nel 2012, ha avuto modo di realizzare una nuova coreografia per il Linbury Studio Theatre. Si è invece svolto il 19 luglio 2014 a Civitanova Marche, il debutto nazionale in occasione di Civitanova Danza – XXI Festival Internazionale nel nome di Enrico Cecchetti.
Credits
coreografia
Paolo Mangiola
(in collaborazione con i danzatori)
Musiche originali
Donal Sarsfield
Musiche registrate
Ryan Teague, Joby Talbot, Bon Iver
Lighting designer
Fabiana Piccioli
Costumi
Concetta Assennato
Direttore tecnico
Emanuele De Maria
Danzatori
Marcos Becerra, Michele Cascarano, Roberta De Simone,
Monika Lepisto, Luca Pannacci, Raffaele Scicchitano,
Sophie Tonello, Claudia Vecchi, Stefano Zumpano